PROCESSIONE VENERDI’ SANTO SAVONA 2025 ….mancano:
PERCORSO 2025
Partenza da piazza Cavallotti alle ore 20.30: piazza Cavallotti, via Gramsci, piazza Leon Pancaldo, via Paleocapa, corso Italia, piazza Sisto IV.
Mentre le casse entrano in piazza Sisto IV, si potrà ascoltare in sottofondo la voce di Don Giovanni Margara che le descriverà e farà un breve commento.
Al termine il vescovo monsignor Calogero Marino impartirà da balcone del palazzo del Comune la benedizione, con lui il sindaco e il priore generale che quest’anno sarà Roberto Bertola della confraternita del Cristo Risorto.
La Processione del Venerdì Santo a Savona è un evento di fede e devozione popolare. E’ organizzata dal Priorato Generale delle Confraternite di Savona centro, ovvero dalle sei confraternite, (Nostra Signora di Castello, Cristo Risorto, Santi Pietro e Caterina, Santi Agostino e Monica, SS. Trinità, Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla) confraternite già esistenti nel XIII secolo, sul Priamar proprietarie delle 15 casse lignee.
Il 2023, non sarebbe stato anno di processione, perché solitamente dovrebbe svolgersi negli anni pari, ma questo evento mancava da così tanto tempo e, tanta era l’attesa da parte della città, che i Confratelli hanno deciso di far rivivere anticipatamente ai savonesi questo momento, che è tradizione, storia, arte e fede popolare.
La Processione del Venerdì Santo a Savona è un evento di fede e devozione popolare, che si svolge ogni due anni.
PREMESSA STORICA
Nella seconda metà del Duecento, a seguito dell’attività predicatrice dei Padri francescani, nacquero a Savona, sul Priamar, nella cosiddetta “contrata Batutorum” o contrada dei dieci oratori, alcuni gruppi laici che si dettero il nome di Confraternite. Questi secolari sodalizi, da sempre attivi nella pratica religiosa, si svilupparono in tutto il mondo: tuttora troviamo Confraternite non soltanto in Europa (Italia, Francia, Spagna, Portogallo), ma anche nelle Americhe.
Quelle di Savona, si dedicarono alla pratica della “disciplina” (la pubblica flagellazione per penitenza) e ad opere di assistenza e carità. La pratica religiosa raggiunse presto nel Venerdì Santo il momento più sentito e partecipato. La Passione e Morte di Gesù veniva celebrata per le vie della città (allora situata ancora sul promontorio del Priamar) con flagellazioni accompagnate da laudi e con rappresentazioni sceniche desunte dalle Letture; era una processione “privata” di ogni Confraternita che la organizzava come meglio riteneva opportuno. Potevano effettuarla tutte le confraternite unite assieme, oppure legate in alleanze, in ore e giorni diversi.
In processione si portava il Crocifisso, la reliquia della Santa Croce, si praticava la flagellazione e talvolta gli stessi confratelli rappresentavano drammaticamente la passione del Redentore. A partire dal ‘600, dopo il Concilio di Trento, gruppi lignei sostituirono le sacre rappresentazioni, ritenute dalla Gerarchia Ecclesiastica “non decorose” e si cercò di regolare i rapporti tra le varie confraternite e le parrocchie.
Si arriva così al 1810, quando l’allora vescovo di Savona, Mons. Maggioli emanò il regolamento della processione del Venerdì Santo, dando vita all’evento come lo conosciamo oggi. Al suo decreto fecero seguito quelli di mons. Airenti (1822), mons. De Mari (1841) ed infine mons. Ricardi (1856).
Nel 1830 si verificarono gravi episodi di contestazione agli occupanti Piemontesi ed al re Carlo Felice. Il Commissario della Provincia ordinò al Priore Generale delle confraternite ed al Priore del Cristo Risorto “che nelle processioni che si faranno questa sera per la Passione [Venerdì Santo] e Domenica mattina prossima per la Resurrezione nessun confratello od altra persona debba coprirsi il volto col cappuccio nelle province medesime.” Da allora i confratelli lo portano ancora ma legato al colletto della cappa in ricordo dell’antico significato di totale anonimato. Fu Joakim Papadopoulos, Priore Generale nel 2000, ad ottenere dal Prefetto il permesso affinché quattro confratelli sfilassero con il cappuccio infilato. Inizialmente i loro nomi venivano depositati in Prefettura.
Le casse processionali sono veri e propri capolavori in legno eseguite da scultori di rilievo tra cui il Maragliano, il Martinengo, il Murialdo, il Brilla, la Cuneo. Il lento incedere delle casse attraverso le vie di Savona è accompagnato dai rintocchi della campana della torre del Brandale, la Campanassa
La processione del Venerdì Santo viene aperta dai tamburini listati a lutto, dai torcioni portati da confratelli che indossano cappa bianca con i nastri gialli del Priorato Generale delle Confraternite del centro. A seguire gli incappucciati che ricordano gli antichi flagellanti e la Croce di Passione (in dialetto a cruxe du gallu), grande croce in legno sulla quale sono posti i simboli (anch’essi di legno dipinto) della Passione di Nostro Signore, e appartiene alla confraternita che comanda la Processione, quest’anno il Cristo Risorto.
Prendono parte alla processione gli Ordini Religiosi, il Clero savonese e il Vescovo diocesano.
COMPONENTE MUSICALE
Si intervallano alle “casse” gruppi bandistici e cori, che eseguono brani della Liturgia della Settimana Santa:
- Banda Sant’Ambrogio di Legino
- Banda G. L. Mordeglia di Celle Ligure
- Complesso corale e strumentale “Giuseppe Rebella” con la banda Puccini di Cairo il coro polifonico di Valleggia ed altri gruppi amici sotto la direzione di Martino Nicora
- Gruppo corale e strumentale dei mottetti formato dal Complesso bandistico Citta di Savona “A. Forzano, gruppo d’archi, Corale Alpina Savonese, coro polifonico Anton Bruckner, coro femminile Savonese La Ginestra, bambini guidati dalle Maestre dell’I. C. SV2 Scuola Primaria “C. Colombo” sotto la direzione di Davide Nari. Eseguiranno i tradizionali “Mottetti del Venerdì Santo”: “Crucem tuam” di Lorenzo Mariani (1722-1793), “Saevo dolorum turbine” di Antonio Forzano (1808-1899), cognato del Brilla, “Jesus, dulcis amor meus” di Antonio Deoberti (1869-1938).
La prova dei Mottetti è fissata per lunedì 14 aprile ore 21,00 presso la chiesa di san Francesco da Paola in piazza Bologna.
SCOPO BENEFICO
La processione ha anche uno scopo benefico. Infatti i comandanti, coloro che guidano gli imponenti gruppi lignei e impartiscono i comandi ai portatori mediante i colpi di mazzetta battuti sul fronte delle lunghe stanghe di legno, raccolgono una somma di denaro che viene sempre devoluta in beneficenza.
Quest’anno la somma sarà donata alla Croce Bianca per l’organizzazione e la realizzazione di corsi per coloro che utilizzeranno i defibrillatori presenti in città nell’ambito del Progetto “Roberto Salvaterra”, nato da un’idea della Croce Verde di Albisola Superiore e Croce Bianca.
Una parte della somma sarà destinata a Gerusalemme.
Nella Settimana Santa gli oratori, sedi delle Confraternite, ognuno con orario autonomo, saranno aperti per poter visitare e ammirare le casse processionali.
In caso di pioggia la manifestazione non avrà luogo.
La prossima edizione si svolgerà nel 2027.
Orario apertura degli Oratori
nella Settimana Santa
San Domenico sotto il titolo di Cristo Risorto
Largo Varaldo angolo Via A.Aonzo
CASSE:
L’ANNUNCIAZIONE
LA DEPOSIZIONE NEL SEPOLCRO
ORARI : Lunedi’ – Venerdì 9,30-13,30 15,30-19
Ss.Agostino e Monica – Chiesa di S.Lucia
Via Santa Lucia
CASSE:
IL BACIO DI GIUDA (Duomo)
L’INCORONAZIONE DI SPINE (Duomo)
ORARI : Lunedi’ – Venerdì 16-18
Ss.Pietro e Caterina
Via dei Mille
CASSE:
LA FLAGELLAZIONE
ECCE HOMO
CRISTO CADE SOTTO LA CROCE
ORARI :
Lunedì. 14 Aprile chiuso per lavori
Martedì 15 Aprile pomeriggio 16-19
Mercoledì 16 Aprile e Giovedì 17 Aprile mattino 9,30-12 pomeriggio 15-19
Venerdì 18 Aprile mattino 9,30 fino a fine Processione
Ss. Giovanni Battista Giovanni Evangelista e Petronilla
Via Guidobono
CASSE:
LA PROMESSA DEL REDENTORE
L’ORAZIONE NELL’ORTO
CRISTO LEGATO AL PALO
CRISTO SPIRANTE IN CROCE
ORARI :
Lunedì. 14 Aprile chiuso per lavori
Martedì 15 Aprile pomeriggio 16-19
Mercoledì 16 Aprile e Giovedì 17 Aprile mattino 9,30-12 pomeriggio 15-19
Venerdì 18 Aprile mattino 9,30 fino a fine Processione
Nostra Signora di Castello
Via Manzoni
CASSE:
CRISTO MORTO IN CROCE
LA DEPOSIZIONE DALLA CROCE
LA PIETA’
ORARI :
consultare la bacheca dell’oratorio in cui sono in svolgimento i lavori.
Priorato generale delle
Confraternite di Savona centro

Priorato Generale
delle Confraternite di Savona Centro
Curiosità e documenti del passato

Dichiarazione di impegno
dei Comandanti delle Casse

Come si comanda una cassa

Il ricordo di Gianni Chiaramonti
La Processione

Il percorso 2018

Le Casse in Processione
