A Savona :
Copia dipinta e autenticata della Sacra Sindone di Torino.
Pittore anonimo del 1653 dimensioni : cm. 450 x 103.
La Sindone sarà esposta nell’Oratorio dei SS. Pietro e Caterina in via Dei Mille nella settimana santa.
( dal mercoledì’ 31 marzo al sabato 3 aprile )
Mercoledì 31/03 orario : 15-18
Giovedì 1/04 orario : 15-18
Venerdì 2/04 orario : 9-12 / 15-18
Sabato 3/04 orario : 9-12
L’opera datata 17 maggio 1653 è un’efficace raffigurazione della Sindone di Torino ed è autenticata dal Protonotario Apostolico Michele Bergamo, vicario generale della Diocesi di Torino.
Siamo di fronte ad una copia autentica del più famoso e studiato reperto storico al mondo, anche oggetto di continue contese scientifico- religiose.
Come si sa, la Sindone è il lenzuolo usato per avvolgere il corpo di Cristo nel Sepolcro.
Sul tessuto di lino è visibile l’immagine di un uomo che porta segni interpretati
come quelli descritti dalla passione di Gesù.
Termine “ Sindone “ dal greco ampio tessuto , è un lenzuolo di lino di buona qualità.
In essa sono visibili :
- ferita al piede destro
- Ferita al costato
- Colpi di flagello
- Tallone e pianta del piede destro
- Contusioni alle spalle per il peso della croce
- Ferite alla nuca dovute alla corona di spine
- Volto e ferita alla fronte
- Ferita al polso sinistro
Nell’opera esposta nell’Oratorio Dei SS. Pietro e Caterina sorprende la scelta del colore e la scelta di toni assai sfumati.
Essa è una delle più efficaci rappresentazioni pittoriche della Sindone di Torino.
Presenta caratteri ed elementi distintivi :
- Corona di spine
- Occhi aperti.
3) Fascia femorale.
La storia fa emergere il reperto della Sindone verso il 1200 con la 4° Crociata e l’istituzione dell’Impero Romano di Oriente a Bisanzio.
Dopo il sacco di Costantinopoli ( 1204 ) , in cui i Crociati hanno conquistato la città , la Sindone, si ipotizza ,sia stata trasferita in Francia.
Successivamente se ne impossessarono i Savoia che enfatizzarono la Sindone di Torino
unica ed originale .
I Savoia consentirono di dipingere copie di grandezza naturale certificandone la provenienza e l’anno di composizione pittorica. ( è il caso della Sindone della Confraternita dei SS. Pietro e Caterina ).
Questa copia infatti presenta una sorta di firma :
al centro del telo la scritta “ Extractum ex originali Taurini anno 1643 “ seguita da un semplice motivo floreale.
Presso l’archivio dell’oratorio è conservata l’autentica del Protonotario Apostolico Michele Bergamo Vicario Generale della Diocesi di Torino datata 17 maggio 1653.
Il documento attesta che la copia è stata messa, il 4 maggio di quell’anno, a contatto con l’originale.
A Savona non si è a conoscenza di quando e come sia giunta, ma la certificazione in possesso della Confraternita da grande valore storico a tale reperto.
Tutti i Savonesi e non solo, sono invitati a visitare l’oratorio per onorare questo evento.